Giugno 8, 2023

Valutazione impatto ambientale: Cos’è e come funziona?

Valutazione impatto ambientale

Le aziende sono responsabili di circa il 70% dell’inquinamento che ogni anno gli esperti registrano. Sta quindi a loro mettere il massimo dell’impegno nella lotta per la tutela dell’ambiente, sfruttando tutti gli strumenti messi a disposizione dalla normativa ambientale. Uno di questi strumenti, definito dall’art. 19 del D.L.vo n.152/2006, è la valutazione dell’impatto ambientale.

Che cos’è la Valutazione di impatto ambientale?

La valutazione d’impatto ambientale (o VIA) è un processo che valuta gli effetti di un progetto pubblico o privato sull’ambiente naturale e sulle persone. È uno strumento di valutazione preventiva utilizzato per identificare, prevedere e valutare gli impatti ambientali di un progetto in modo sistematico e obiettivo.

La VIA coinvolge lo studio dei possibili effetti sull’ambiente di progetti di varia natura, come ad esempio infrastrutture, industrie, estrazioni minerarie, agricoltura intensiva, tra gli altri. Scopo principale della VIA è garantire che i progetti siano sviluppati in modo sostenibile, minimizzando gli impatti negativi sull’ambiente e massimizzando i benefici sociali ed economici.

I risultati della VIA vengono utilizzati per prendere decisioni informate, identificare misure di mitigazione per ridurre gli impatti negativi, considerare alternative progettuali e coinvolgere il pubblico interessato nel processo decisionale.

La VIA può variare a livello nazionale, regionale o locale a seconda delle normative e delle procedure di valutazione ambientale vigenti in ciascun paese. Tuttavia, l’obiettivo principale rimane quello di garantire una gestione sostenibile dell’ambiente e promuovere la tutela delle risorse naturali.

Come funziona la valutazione d’impatto ambientale?

La valutazione d’impatto ambientale di un’azienda è un processo specifico che può variare a seconda della dimensione dell’azienda stessa, del settore in cui opera e delle normative ambientali del paese in cui è situata. Tuttavia, lo scheletro generale della procedura può essere definito dai seguenti passaggi:

  1. Identificazione degli impatti ambientali: La prima fase coinvolge l’identificazione di tutte le attività, i processi e i prodotti dell’azienda che potrebbero avere un impatto sull’ambiente. Questo può includere l’analisi dei flussi di materiale, l’uso di energia, le emissioni atmosferiche, le acque reflue, la generazione di rifiuti, l’uso di risorse naturali, etc.
  2. Valutazione degli impatti: Una volta identificati gli impatti ambientali potenziali dell’azienda, viene valutata la loro portata, intensità e durata. Questo può richiedere l’analisi dei dati e delle informazioni disponibili, nonché la conduzione di rilevamenti sul campo e studi specifici.
  3. Identificazione delle misure di mitigazione: In questa fase vengono individuate le possibili misure per ridurre o eliminare gli impatti negativi sull’ambiente. Ciò potrebbe includere l’adozione di tecnologie più pulite, l’implementazione di pratiche di gestione ambientale migliorate, l’utilizzo di materie prime sostenibili, il riciclaggio dei rifiuti, la riduzione delle emissioni, ecc.
  4. Pianificazione e implementazione delle misure di mitigazione: Una volta identificate le misure di mitigazione, queste vengono integrate nel piano operativo dell’azienda. Ciò potrebbe richiedere l’aggiornamento delle politiche, la formazione del personale, l’adattamento delle infrastrutture e l’implementazione di procedure specifiche. L’azienda deve definire un programma di azione per attuare le misure di mitigazione nel tempo.
  5. Monitoraggio e valutazione: Una volta implementate le misure di mitigazione, è importante monitorare costantemente gli impatti ambientali dell’azienda e valutarne l’efficacia. Ciò può comportare il monitoraggio dei dati ambientali, l’analisi delle performance aziendali, l’individuazione di eventuali problemi o inefficienze e l’adeguamento delle misure di mitigazione se necessario.

È importante sottolineare che la valutazione dell’impatto ambientale di un’azienda non è un processo statico, ma piuttosto un ciclo continuo di miglioramento. Le aziende sono incoraggiate a adottare un approccio proattivo verso la gestione ambientale, integrando criteri sostenibili nelle loro attività e cercando costantemente di ridurre l’impatto negativo sull’ambiente.

Quando effettuare la valutazione dell’impatto ambientale di un’azienda?

La VIA di un’azienda può essere richiesta in diverse fasi del ciclo di vita dell’azienda stessa. Ecco alcune situazioni in cui potrebbe essere necessario effettuare la valutazione dell’impatto aziendale:

  1. Fase di avvio dell’azienda: Se stai aprendo una nuova azienda o avviando un nuovo progetto, potrebbe essere necessario condurre una valutazione dell’impatto ambientale per identificare e valutare gli effetti che l’attività avrà sull’ambiente circostante. Questo può essere richiesto dalle autorità di regolamentazione ambientale o potrebbe essere una scelta volontaria per garantire una gestione sostenibile sin dall’inizio.
  2. Ampliamento o modifica dell’attività: Se l’azienda sta pianificando di ampliare le sue operazioni, apportare modifiche significative ai processi produttivi o avviare nuove linee di produzione, potrebbe essere richiesta una valutazione dell’impatto ambientale per valutare gli effetti aggiuntivi sull’ambiente e per identificare le misure di mitigazione necessarie.
  3. Conformità normativa: In molti paesi, ci sono leggi e regolamenti ambientali che richiedono alle aziende di effettuare una valutazione dell’impatto ambientale in determinate circostanze. Ad esempio, progetti che coinvolgono estrazioni minerarie, impianti industriali o infrastrutture potrebbero richiedere una relazione di impatto ambientale prima di ottenere le autorizzazioni necessarie.
  4. Richiesta dei finanziatori o degli investitori: Se l’azienda sta cercando finanziamenti o investimenti da parte di istituzioni finanziarie o investitori, potrebbe essere richiesto di fornire una valutazione dell’impatto ambientale come parte della valutazione complessiva del rischio e dell’impatto sociale delle sue attività.
  5. Miglioramento della gestione ambientale: Anche in assenza di obblighi normativi specifici, un’azienda può scegliere di effettuare una valutazione dell’impatto ambientale come parte di una strategia di miglioramento della gestione ambientale. Questo può aiutare a identificare aree di intervento, stabilire obiettivi ambientali e misurare i progressi nel tempo.

In generale, la VIA può essere un processo continuo che viene effettuato periodicamente per monitorare e valutare gli effetti dell’azienda sull’ambiente e per identificare opportunità di miglioramento.

Con il supporto di un consulente ambientale ogni azienda può garantire ai propri stakeholder il miglior profilo aziendale possibile. Un team di esperti aiuterà l’azienda con la gestione amministrativa, burocratica e legale, mentre gli operatori esperti si occupano della corretta gestione dei rifiuti.

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